Dopo il successo de Dialoghi degli Dei e dell’Andromaca approda in Sala Assoli l’ultimo paradossale capitolo della trilogia con cui i Sacchi di Sabbia hanno affrontato, insieme a Massimiliano Civica, l’immaginario greco.

La premessa è nella ben nota storia dei figli gemelli di Edipo, Eteocle e Polinice, sui quali grava il funesto destino del padre: i meschini – essendo gemelli e non potendo vantare un diritto certo sul trono – si accordarono per regnare a turno. Eteocle è il primo, e durante il suo regno, approfitta per far catturare e allontanare dalla città Polinice, per restare sul trono.

Durante l’esilio, però, Polinice stringe un patto d’alleanza con il Re degli Argivi per vendicarsi di Tebe e del fratello… È a questo punto che inizia la tragedia di Eschilo, con l’esercito argivo alle porte di Tebe: per ciascuna delle 7 porte avrà luogo una battaglia tra un guerriero terribile e un altrettanto terribile guardiano.

Chi avrà la meglio? L’alternarsi dei 7 duelli scandisce il ritmo dello spettacolo, che va verso un climax di cui tutti conoscono l’ineluttabilità: infatti si sa che alla fine saranno i due fratelli a battersi e che entrambi moriranno nello scontro.

Ma come ci arriveremo? Probabilmente ridendo.

In perfetto equilibrio tra ricerca e tradizione, i Sacchi di sabbia portano in scena un testo arcaico del grande Eschilo con il loro stile arguto e comicissimo, che si tiene ben lontano dalla parodia.

7 CONTRO TEBE

da Eschilo

uno spettacolo de I Sacchi di Sabbia e Massimiliano Civica

con Gabriele Carli, Giulia Gallo, Giovanni Guerrieri, Enzo Iliano

produzione Compagnia Lombardi-Tiezzi in co-produzione con I Sacchi di Sabbia

e il sostegno della Regione Toscana