Tindaro Granata ha dedicato alla sua famiglia e ai suoi nonni “Antropolaroid”, ripercorrendo e romanzando gli episodi salienti della vita familiare, dai primi del ‘900 fino ai giorni nostri, rielaborando in chiave originalissima il teatro dei ‘Cunti’ della terra sicula.
L’attore passa, attraverso i decenni, in molteplici ruoli, maschio e femmina, tra giochi, balli, lavoro, relazioni familiari, paure, brevi passaggi che compongono dialoghi, legami, situazioni.
La novità di uno spettacolo come “Antropolaroid” sta nell’utilizzo di una tecnica, antica, come quella del “cunto”, che viene scomposta e il meccanismo del racconto viene sostituito dalla messa in scena dei dialoghi tra i personaggi del racconto. Non vengono narrati i fatti, ma i personaggi parlano tra di loro e danno vita alla storia.

di e con

Tindaro Granata

Suoni e Luci Cristiano Cramerotti
Organizzazione Paola A. Binetti

produzione

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