Barbie e Ken, due bambolotti creati dall’uomo a sua «immagine e somiglianza» si trovano meccanicamente costretti ad eseguire dei comportamenti stereotipati e cliché indotti dal loro “ruolo” in quanto “modelli” per bambini. I due fatalmente e involontariamente si ribelleranno a quello schema mettendo in dubbio il loro sapere surrogato e andando incontro a tutte le domande e le contraddizioni umane. La loro apparentemente superficiale conversazione, li porterà, senza che se ne rendano conto, a discutere dei massimi sistemi. È appunto questa inconsapevolezza che metterà in dubbio le loro conoscenze, delle conoscenze che sembrano anch’esse prefabbricate. È parte della loro natura di giocattoli, di simboli, non avere dubbi ma solo certezze… La comicità nasce proprio dal fatto di avere tutte le risposte, ma non sapere perché. Ken e Barbie in questa storia si trovano a conversare della loro condizione di bambolotti, una condizione che è forse rappresentativa anche di noi e dei nostri tempi più di quanto non pensiamo.

per la scuola secondaria di II grado – dai 14 anni
teatro d’attore, interazione con il pubblico | durata 60 minuti

calendario:
> per la scuola: mercoledì 6 marzo ore 9

Compagnia Teatro la Fuffa – Fondazione SAT
Barbie e Ken – riflessioni su una felicità imposta

di Letizia Buchini, Filippo Capparella e Saskia Simonet
regia Filippo Capparella
Co-regia Saskia Simonet| con Letizia Buchini e Filippo Capparella
consulenza luci e scenografia Michelangelo Campanale
musica originale Davide Rossi
voce off Paolo Fagiolo

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