Thioro è uno spettacolo nato in Senegal, nuova occasione d’incontro nel solco della feconda relazione del Teatro delle Albe con Diol Kadd e gli attori legati a Mandiaye N’Diaye. Mettendo in corto circuito la fiaba europea di Cappuccetto Rosso con la tradizione africana, Thioro vede in scena e in dialogo attori e musicisti, in un viaggio dal ritmo pulsante, che grazie all’intreccio di lingue, strumenti e immaginari, porterà ogni spettatore alla scoperta non del bosco ma della savana, e all’incontro non con il lupo ma con Buky la iena. Reinvenzione dal respiro africano di Cappuccetto Rosso, una delle fiabe europee più popolari al mondo e di cui esistono numerose varianti, un viaggio immaginifico e bruciante attraverso l’Africa. Partendo dalla suggestione di come l’origine esatta di Cappuccetto Rosso continui a essere un’incognita, e narrazioni basate o ispirate allo stesso tema possano trovarsi non solo nel folklore europeo, ma anche nella tradizione del Lontano e Medio Oriente e in Africa. Una narrazione tradizionale, che è riuscita senza sforzo e in modo indiscutibile a essere considerata il più famoso racconto popolare di tutti i tempi

teatro d’attore, musica dal vivo, interazione con il pubblico – dai 6 anni (

regia

regia Alessandro Argnani | ideazione Alessandro Argnani, Simone Marzocchi e Laura Redaelli

con

Fallou Diop, Adama Gueye, Simone Marzocchi | Si prega di indossare scarpe e vestiti comodi per possibili sedute a terra

produzione

Le Albe/Ravenna Teatro, Accademia Perduta/Romagna teatri, Ker Théâtre Mandiaye Ndiaye

Dove

teatro dei piccoli