Déjà vu – concerto di flamenco
Martedì 30 maggio ore 21
“Dejà vu” è un progetto di Alexis Lefèvre e Michele Iaccarino con le coreografie di Felipe Mato.
Alexis Lefèvre e Michele Iaccarino, nati e cresciuti a poca distanza, uno a Positano, l’altro a Napoli, si incontrano venti anni fa. Dopo aver suonato insieme, le loro strade si dividono. “Dejà vu” nasce dal loro ritrovarsi e dalle loro incursioni nel flamenco, nel jazz, nel folclore. Dopo essersi esibiti in palcoscenici di tutto il mondo, Lefèvre e Iaccarino portano finalmente questo concerto a Napoli. La città partenopea è ancora una volta protagonista con “Napule spacca”, sul ritmo di tarantella, “El puerto, eco di atmosfere tra navi e viaggiatori, “Train Napoli-Paris”, sulle tracce dei viaggi di Alexis bambino. A contaminare le note di “Dejà vu”, le coreografie del ballerino di flamenco Felipe
Mato.
Alexis Lefèvre
Violinista, nasce a Parigi e cresce a Positano. Dopo alcuni anni di studi classici al conservatorio S. Pietro a Maiella a Napoli, all’età di 18 anni si trasferisce a Buenos Aires, guidato dal desiderio di conoscere altre musiche. Qui entra in contatto con il folklore argentino e suona con diversi musicisti, tra questi spicca Luis Salinas. Nel 1999 si stabilisce a Siviglia e comincia la sua scoperta del mondo flamenco, dagli inizi alla Carboneria (storico locale della città) con Carlos Heredia, suona con numerosi artisti come Vicente Amigo, Tomatito, Diego Amador, Dorantes, Tino di Giraldo e altri ancora. Registra molti dischi flamenco, quali “Paseo de gracia” di Vicente Amigo, “Suegno en el aire” e “Yo me llamo Juan” di El Levrijano, “La voz del agua” di Marina Heredia, “Agua encendida” di Juan C.Romero e molti altri ancora. Compone musiche per spettacoli di danza di Javier Baron (Meridiana e Baron y la musica), Rubén Olmo (La tentacion de Poe) e Joaquin Grillo (A solas). Dal 2007 fa parte del quartetto Ultra High Flamenco, con due dischi all’attivo (UHF è Bipolar). Nel 2015 esce il suo primo disco solista (Desvios y encuentros), dove suona oltre al violino, viola, chitarra e voce, frutto delle diverse esperienze musicali incontrate nel corso degli anni.
Michele Iaccarino
Nato a Napoli, inizia a studiare la chitarra classica a 7 anni, scopre il flamenco all’età di 10 anni e ne rimane influenzato. Nel 2000 si trasferisce a Siviglia dove inizia la sua incursione nel flamenco lavorando in diversi tablaos, come Las Brujas, Los Gallos, El Arenal e El Palacio Andalus. Lavora con Chano Lobato, El Lebrijano, Javier Baron, Isabel Bayon, Pastora Galvan, Tino di Geraldo, El Junco, Ballet Flamenco de Andalucia, Ian Akkerman e altri. Lavora come arrangiatore, produttore e compositore di colonne sonore. Come solista registra tre album Aqua de monte, Tempo presente e Definitivamente.
Felipe Mato
Ballerino nato a Siviglia, comincia a studiare danza classica, spagnola e flamenca all’età di 6 anni. Nella scuola di Isabel Maya, in seguito frequenta la scuola di Juan Morillia e Matilde Coral, perfezionandosi con maestri quali El Mimbre, La China, Antonio Reyes e altri. Insegna flamenco in diverse città spagnole, europee, in Asia e America.
Ha fatto parte della compagnia di danza di Mario Maya ed è stato finalista nel prestigioso concorso internazionale di Cordova. Lavora con chitarristi come Jose Luis Rodriguez, Dani de Campallo, Michele Iaccarino, Oscar Lago e tanti altri. Nel 2005 crea il suo primo spettacolo dal titolo “Made in Spain” dividendo la scena con importanti artisti del flamenco. Con la sua compagnia dirige spettacoli come “calle sierpe”, Grafiti, A veces solo voces, Frecuensias, rappresentati in festival internazionali.
345 4679142 (feriali 10-13 e 16-19)
info@casadelcontemporaneo.it
È possibile acquistare i biglietti degli spettacoli presso il botteghino di Sala Assoli a partire da 60 minuti prima dell’inizio dello spettacolo, oppure presso i punti vendita VivaTicket.