Un trio di attori, Martina, Massimo e Tullio, forse ispirati dalla situazione politica attuale, sono nel pieno di un processo creativo. Stanno costruendo un personaggio controverso, a tratti grottesco, in parte imprendibile: Vittoria Benincasa, leader di un partito di estrema destra candidata alla presidenza nelle imminenti elezioni. Il modello è forse un personaggio reale, che non nominano mai. Vittoria sta per affrontare il più arduo volo acrobatico della campagna elettorale: è stata invitata a fare un comizio in uno dei più agguerriti centri sociali di sinistra della capitale.
regia
Giuseppe Maria Martino
di e con
di Agnese Ferro, Giuseppe Maria Martino, Dario Postiglione – con Martina Carpino, Luigi Bignone, Manuel Severino –
scene e luci Carmine De Mizio, costumi Gianpaolo Parmiggiano
produzione
Teatro Stabile di Napoli-Teatro Nazionale, Casa del contemporaneo