Daria Paoletta torna alla grande, con il suo spettacolo più bello, dedicato ai ragazzi. Servendosi solo di tre sedie e una cornice, ci regala un’ora pervasa da profumo d’infanzia, dove sempre le parole, collegandosi ai gesti, diventano immagini nitidissime, intrise di poetica sostanza in una storia, dove il bullismo fa capolino, per dire a noi, ma soprattutto ai ragazzi, che ciò che appare a volte non è come davvero è, basta solo vivere, gustando tutto ciò che la vita ci regala, senza pregiudizi. In classe, Lucia, è alle prese con l’arrivo di una nuova compagna cui per condizione economica ed estrazione sociale, sembra negata la possibilità di scegliere la propria vita e che, come spesso accade nelle dinamiche infantili ed adolescenziali, viene per questo emarginata e schernita. Esterina ha il corpo grande, le mani rovinate, parla in modo strano, ha il colletto del grembiule sempre stropicciato e indossa sempre gli stessi pantaloni… eppure dice di avere 100 vestiti nell’armadio.
Alla visione dello spettacolo è possibile abbinare il gioco da tavolo taraxe gioco-racconto-emozione. Che cosa lega un gioco ad uno spettacolo teatrale? Hai mai visto una scarpa allegra in un corridoio? E cosa fa un secchio in un mercato quando è deluso? Con le emozioni non si scherza, ma si può giocare. Costruiamo brevi narrazioni per fa indovinare la misteriosa carta delle emozioni.
per il secondo ciclo della scuola primaria e la secondaria di primo grado, dai 6 anni
teatro d’attrice e narrazione (durata 50 minuti)
Compagnia Burambò
ESTERINA CENTOVESTITI
di e con Daria Paoletta
costumi Lisa Serio
sarta Lucia Caliandro
luci, scene e regia Enrico Messina