“Noi dobbiamo inventarci una storia, e come in tutte le storie c’è una principessa. Una principessa triste che bisogna trovare il modo di far sorridere…”.

Comincia così un racconto, che nessuno sa bene lungo quali sentieri andrà a disegnarsi, come andrà a finire e se mai finirà. A giocare con le parole, anzi a giocare con le lettere, Gianni Rodari ci ha insegnato che in un attimo ci si ritrova in un luogo e poi in un altrove. Non c’è nulla di già scritto o di già raccontato che non possa essere raccontato ancora una volta in modo del tutto differente.

“Filastrocche come CI VUOLE UN FIORE o IL CIELO E’ DI TUTTI sono una sorta di sintesi generazionale, una formula universale di trasmissione culturale realizzata attraverso il gioco. Parole semplici ed una musicalità naturale insita nelle parole che la musica dal vivo, della chitarra classica in particolare, rendono fresche e sempre attuali. Grazie poi all’interazione con il pubblico, specialmente se di piccoli o piccolissimi, scriveremo questo nostro racconto dove ciascuno è un pò narratore e un pò protagonista”.

La nostra principessa farà “un girotondo intorno al mondo” accompagnata per mano dai nostri ospiti in platea e da una compagna di viaggio d’eccezione, in scena, la giovane Mathilde Kabore che partecipa ad un progetto di collaborazione fra Le Nuvole e la Fondazione Aniello Raucci O.n.l.u.s.

La performance teatrale sarà presentata in occasione di MADRE FACTORY 2020, al Museo Madre di Napoli, dedicata alla poetica di Gianni Rodari. Gratuito per il pubblico su prenotazione a 0812395653 e madrefactory2020@madrenapoli.it (feriali 9/17)

con

Sandra Mouaikel, la chitarra classica di Ivan Nocera e la partecipazione straordinaria di Mathilde Kabore

messa in scena

Fabio Cocifoglia

allestimento

Carla Merone

produzione

Casa del Contemporaneo
progetto MADRE FACTORY 2020