Nel V sec d.C. una donna, filosofa, astronoma, matematica e scienziata di nome Ipazia fu assassinata. Fu spogliata nuda, dilaniata con cocci, le furono cavati gli occhi e i resti del suo corpo furono sparsi per la città e dati alle fiamme. Chi è Ipazia? Cosa resta della sua realtà? Qual è il senso del transitorio ed effimero vagare umano, se destinato alla consunzione del tempo e alla manipolazione storica? Nella sua ineffabilità Hypàte si effonde come musica, non è più lei e non è altro da lei.
HYPÀTE
testo e regia di Aniello Mallardo
con Giuseppe Cerrone, Luciano Dell’Aglio, Serena Mazzei, Andrea Palladino
aiuto regia Mario Autore
assistente alla regia Gaetano Balzano
musiche originali Mario Autore
scene Sissi Farina
costumi Anna Verde
realizzazione scene Giovani Teatri
foto Giorgia Bisanti
addetto stampa Gabriella Galbiati
produzione Piccola Città Teatro
con il sostegno di
Teatri di Seta
l’Asilo