“Tutti noi abbiamo un’origine comune, siamo tutti figli dell’evoluzione dell’universo, dell’evoluzione delle stelle, e quindi siamo davvero tutti fratelli. Nella nostra galassia ci sono quattrocento miliardi di stelle, e nell’universo ci sono più di cento miliardi di galassie. Pensare di essere unici è molto improbabile.” Margherita Hack Uno spettacolo dedicato alla scoperta dell’Universo. Un viaggio fantasioso e giocoso che parte dalla Terra per spingersi verso le stelle.

Dopo anni e anni di studi e osservazioni dello spazio, il professor Radar si sveglia in quel sogno tanto desiderato. Insieme alle professoresse Bussola e Calamita, mette finalmente in azione l’invenzione del secolo: la Carrozzina Spaziale, una straordinaria invenzione per mettersi alla ricerca di un luogo simile alla terra. Attraverso questo viaggio fra pianeti e corpi celesti vivremo la danza delle costellazioni: punti luminosi nel cielo, apparentemente vicini fra loro ma realmente distanti milioni e milioni di anni luce, punti di vista differenti uniti nello sguardo di chi li osserva.

La prospettiva, la relatività, le dimensioni del tempo e dello spazio, le qualità della materia, i movimenti dei corpi, la luce: tutto è presente attraverso il gioco, la danza e l’immaginazione di chi è capace di vedere oltre i limiti dello sguardo. Mentre li vediamo sparire diventando piccolissimi punti luminosi, noi siamo qua sapendo che la Terra e tutti noi facciamo parte del grande Spettacolo dell’Universo e, per continuare a danzare insieme al nostro piccolo Mondo, è importante averne cura.

teatro danza – dai 4 anni (scuola dell’infanzia e primaria)

di e con

di Savino Italiano, Olga Mascolo, Anna Moscatelli e Giorgio Rossi | con Savino Italiano/Emanuel Rosenberg, Olga Mascolo e Anna Moscatelli | oggetti di scena Bruno Soriato

produzione

Sosta Palmizi

Dove

teatro dei piccoli