Il fiore che ti mando l’ho baciato
dal carteggio 1913/1915 tra Stamura Segarioli e Francesco Fusco
con Annarita Vitolo
scrittura scenica e drammaturgica Elvira Buonocore, Anna Rita Vitolo, Antonio Grimaldi
regia Antonio Grimaldi
mixaggio sonoro Salvatore Labadia
costumi Animazione ‘90
foto di scena Anna Paola Montuoro
produzione Centro Studi sul Teatro Napoletano, Meridionale ed Europeo e Teatro Grimaldello
durata 50 minuti
Nato in occasione delle Celebrazioni del Centenario della Prima Guerra Mondiale, lo spettacolo porta in scena la corrispondenza amorosa tra Stamura Segarioli e Francesco Fusco. Questo racconto nasce dalla volontà della nipote Rosa Fusco e su iniziativa del Centro Studi sul Teatro Napoletano, Meridionale ed Europeo, presieduto da Antonia Lezza, presso la cui biblioteca è custodito il materiale inedito degli eredi Fusco. Lui, medico tenente dell’esercito, non sposò mai la sua amata e morì prima di tornare dal fronte. A noi sono rimaste le loro lettere fatte di luoghi, di timbri e di censure. Lettere di fiori, di corpi, d’amore e nascita. E allora può accadere che una storia personale e familiare, possa diventare memoria collettiva.