Lettere sigillate. Custodite. Nascoste. Un mezzo antico, raro.
Fortunati siamo, allora, se tra le mani ci capitano quelle del passato.
E se “ci capitano”, è perché esistono i conservatori, i nostalgici, i romantici.
Una corrispondenza amorosa, dunque, quella che accompagna la storia narrata in scena. La guerra che scrive alla pace e la cerca, dalle trincee del primo conflitto al tormento di un amore a distanza. Lettere capaci di tenere in piedi una storia, di suggestioni e ricordi mai vissuti, di speranze e abbracci immaginati e gelosie, finché – dopo cento anni – restano la voce e il palco.
Questo racconto nasce dalla volontà di Rosa Fusco e su iniziativa dell’Associazione Culturale “Centro Studi sul Teatro Napoletano, Meridionale ed Europeo”, presieduta da Antonia Lezza, presso la cui biblioteca è custodito il materiale inedito degli eredi Fusco.
Il fiore che ti mando l’ho baciato
Dal carteggio 1913-1915 tra Stamura Segarioli e Francesco Fusco
con Anna Rita Vitolo
regia Antonio Grimaldi
scrittura scenica e drammaturgica Elvira Buonocore, Anna Rita Vitolo e Antonio Grimaldi
mixaggio sonoro Salvatore Labadia
NOTA: giovedì 19 maggio ore 19 lo spettacolo sarà presentato a La Feltrinelli di Corso Vittorio Emanuele, Salerno
costi:
>intero € 10 | ridotto € 8 (Under30 – Over65 – possessori carta LaFeltrinelli – enti convenzionati)
>abbonamento € 35: 4 spettacoli + 2 proiezioni
info e prenotazioni:
3499438958 – teatroghirelli@casadelcontemporaneo.it
Lo spettacolo teatrale “Il fiore che ti mando l’ho baciato” è un evento inserito nell’ambito di Genius Loci donne di pace/ donne di guerra la rassegna in programma tutti i venerdì dal 6 maggio al 10 giugno al Teatro Ghirelli di Salerno per la cura artistica di Casa del Contemporaneo e Fondazione Salerno Contemporanea.