“Mi dispiace, ma le cose funzionano così”, con queste parole inizia questa divertente e geniale commedia di Jordi Galcerán.
Un direttore di banca nega un prestito a un cliente che in garanzia può dare solo la sua parola d’onore; allora il problema di un uomo diventa il problema della congiuntura economica internazionale. Ma il punto è questo: è proprio sicuro che le cose funzionino così? Caratterizzato da una scrittura esilarante e serrata, “Il prestito” è una commedia pura, che delinea due personaggi, il direttore e il cliente, in una lotta di potere. La dignità, l’amore, la famiglia, il rispetto e la vita sono la posta in gioco. Un ring che è perimetro di un vero e proprio duello. Ma il pubblico non è semplice spettatore di questo match. Il pubblico che guarda è il sistema stesso che tacitamente alimenta questo conflitto; il pubblico è al contempo Direttore e Cliente, in un crescendo di comicità e tensione in questo scontro senza fine, perché le cose funzionano così.
Lo spettacolo nasce nell’ambito del progetto Rua Catalana, che vede tre realtà napoletane, Casa del Contemporaneo, Nuovo Teatro Sanità e Mutamenti/Teatro Civico 14, collaborare con la Delegazione del Governo della Catalogna in Italia e l’Institut Ramon Llull nell’adattamento di altrettanti testi tradotti, dal catalano al napoletano, da Enrico Ianniello.
Inoltre, martedì 8 dicembre alle 11 è previsto un incontro con Enrico Ianniello insieme agli autori Jordi Galcerán, Pau Miró e Marta Buchaca, questi ultimi tre collegati da remoto, disponibile anche in streaming.
di
Jordi Galcerán – traduzione Enrico Ianniello
regia
Rosario Sparno
con
Luca Iervolino, Luciano Saltarelli
scena
Enrico de Capoa
costumi
Alessandra Gaudioso
disegno luci
Simone Picardi
assistente alla regia
Assunta D’Emilio
produzione
Casa del Contemporaneo
progetto RUA CATALANA in collaborazione con Delegazione del Governo della Catalogna, Institut Ramon Llull