Siamo sull’Eremo dei Sogni e il dio Morfeo, sua sorella Notturno e l’assistente Artemidoro di Daldi sono alle prese con l’invio dei sogni ai mortali. Sono loro, infatti, che creano la vita onirica degli uomini a partire dalle immagini e dalle percezioni che ciascuno di loro immagazzina da sveglio. Morfeo però, è piuttosto avvilito poiché si rende conto che la vita cognitiva degli umani si è così impoverita che lui non riesce a creare altro che grigi e mediocri incubi… Sarà per salvare la vita ad Alice, l’unica sognatrice ancora capace di produrre sogni bellissimi, che Morfeo e i suoi intraprenderanno un viaggio nel tempo e nello spazio e nel sogno, durante il quale incontreranno divinità di terre lontane e spiriti, e grazie al quale forse riusciranno a ricordare agli uomini di continuare a sognare.
In Sala Assoli, lo spettacolo in cui Antonio Piccolo, uno degli artisti più interessanti della scena contemporanea, racconta con intelligenza ed estro il rapporto tra la nostra vita onirica e quella reale. Il sapiente utilizzo del potere del fantastico, della metafora e della simbologia rendono Il Sogno di Morfeo “un dramma mitologico moderno”. Cinque attori si muovono in uno spazio scenico che «pare un circo, una navicella spaziale, lo studio di un alchimista e la cucina di uno chef—dice lo stesso Piccolo — nonostante sia capitanato da Morfeo, un dio dell’antichità: ma il mito, liberamente adottato, qui rinasce dialogando col Presente. In scena, gli dei-clown armeggiano ironicamente con macchine bizzarre e dialoghi acrobatici, col fine ultimo di ritrovare senso e vivacità nell’Oggi».
IL SOGNO DI MORFEO
testo e regia Antonio Piccolo
con Mario Autore, Antonia Cerullo, Melissa Di Genova, Antonio Piccolo, Emilio Vacca
scene Luciano Di Rosa, Luca Serafino
costumi Federica Del Gaudio
musiche Mario Autore
aiuto regia Marco Di Prima
voci registrate Gianluca Bonagura, Giuseppe Cerrone, Marco Di Prima, Sara Missaglia
tecnico luci Luigi Tornincasa
sarta Laura Giansante
foto di scena Tiziana Mastropasqua
grafica Riccardo Teo
produzione Teatro In Fabula con il sostegno di MIBAC e SIAE nell’ambito del programma “Per chi crea”