Lo spettacolo è ispirato all’omonima leggenda russa in cui un principe, Ivan, con l’aiuto de L’Uccello di Fuoco, libera dalle grinfie del cattivo Kascey, la principessa Vassilissa. In scena, protagonisti della narrazione, sono Corpo e Voce, musica, immagine, danza e movimento. La scelta stilistica è stata quella di abbinare alla musica di Igor Stravinsky una scenografia totalmente bianca e minimalista, realizzata con gli origami, dove ogni elemento è una scultura in movimento, multiforme, che cambia colore a seconda delle luci. Dal punto di vista linguistico la scelta è stata quella di sintetizzare il più possibile il testo, in una narrazione dove la parola è intesa più come suono che come significato e dove la musica è presente dall’inizio alla fine con i brani di Stravinsky e con delle rielaborazioni musicali eseguite dal vivo tramite loop station.

Lo spettacolo è preceduto da un breve laboratorio di origami.

per il secondo ciclo della scuola primaria e la secondaria di primo grado, dai 6 anni

teatro danza con loop station e origami (durata 50 minuti)

Art N/veau

L’UCCELLO DI FUOCO una danza tra canto musica e origami

da un’idea di Giulia Zeetti

regia e interpretazione Cecilia Ventriglia e Giulia Zeetti

scenografia e costumi Ayumi Makita

disegno luci Gianni Staropoli

tecnica Giacomo Agnifili

musica tratta da L’uccello di fuoco di Igor Stravinsky

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