“ORIZZONTI MOSSI”
Scialacore in concerto
Scialacore nasce nella primavera del 2020 come trio di musica popolare e abbraccia un repertorio che attinge a tutto il bacino del Mediterraneo, con una chiave intima e di ascolto, che non trascura l’aspetto ritmico e conviviale.
Il live è un percorso che intreccia musica e mescola orizzonti guidando l’ascoltatore in uno spostamento immaginario. Il repertorio musicale proposto esplora i quattro angoli del Mediterraneo, attraversando la Campania, il Centro Italia, il Pollino e il Salento. Dalle villanelle napoletane cinquecentesche al rebetiko (Grecia), fino al repertorio sefardita, abbiamo creato una linea di immagini musicali, vivide scene del nostro e di altri Sud.
Mare nostrum, il mare resta un luogo di attraversamenti umani. Il nome del progetto è ricavato dalle lettere che Plinio il Giovane scrive allo storico Tacito, raccolte in napoletano nel libro “Comme s’arricettaie zizìo” ed è restituito con la parola “godimento”, contentezza di partecipazione e reciprocità che si ha nel provare un piacere, un diletto, sazietà dell’essere appagati. Da qui il filo che tesse la maglia del trio nel repertorio di canti e balli appassionati, d’amore di danza e di lavoro provenienti dai cuori pulsanti dei popoli del mondo.
BIO
Progetto eclettico di world music, Scialacore nasce nel 2020. L’interesse e la passione per la musica tradizionale del Sud Italia e dell’area mediterranea in generale diventano da subito il comune denominatore dei tre componenti che vengono da esperienze e formazioni molto diverse.
Giuseppe di Taranto, cantautore e musicista della Bestia Carenne traspone la sua vocazione cantautorale nel repertorio della sua area di provenienza il Pollino.
Mariangela Giombini inizia a studiare la voce e il canto con il metodo “Energia Vocale” insieme a Libera Velo, prosegue gli studi poi con il M° Carlo Lomanto e Monica Pinto (Spakkaneapolis, Zezi), Anna Maria Civico e Veka Aler.
Paolo Petraroli, appassionato studioso della tradizione campana e polistrumentista, coltiva lo studio e la pratica dei tamburi a cornice.
Crediti:
Giuseppe Di Taranto: voce, chitarra, doppio flauto e lira calabrese
Paolo Petraroli: voce, percussioni e chitarra
Mariangela Giombini: voce, tamburi a cornice e lira calabrese