Pulcinella si ritrova a vivere le più improbabili avventure e a cacciarsi in guai anche molto seri dai quali, con un sorriso ed un’apparente ingenuità, riesce rocambolescamente a salvarsi. La struttura dello spettacolo gioca molto con i suoni e le parole oltre che con le mani e la gestualità. La voce, quindi, si trasforma di personaggio in personaggio, plasma un linguaggio ora italo-napoletano ora uno italo-siciliano costruendo un ritmo che, accompagnato da musiche di Haendel e
Verdi, passa con disinvoltura dalla poesia alla filastrocca alla canzone e perfino alla balbuzie; giochi di parole, in grado di fissarsi nella memoria del giovanissimo pubblico e di coinvolgerne, quindi, la partecipazione per meglio compiere la vera
magia dell’animazione.

teatro di figura – dai 3 anni (scuola dell’infanzia e primaria)

burattini e interpretazione

Antonello Furmiglieri

produzione

Casa del Contemporaneo