Un attore è solo al centro di una scena piena di specchi, e si racconta, in una sorta di flusso di coscienza. È cruciale il momento della sua infanzia, in cui, ascoltando una banale discussione tra i suoi genitori, scopre che prima della sua nascita, sua madre ha abortito. Realizza così, che se fosse nato suo fratello, probabilmente non sarebbe nato lui. Da qui, un flusso vulcanico, un dialogo aperto, un’invettiva nei confronti di un fratello che non nascendo, lo “costringe” a nascere, e a crescere in una famiglia dove regna l’incomunicabilità. È solo tra le braccia di Marta, una massaggiatrice a cui si sente molto vicino emotivamente, che riesce a sentirsi sereno e spronato alla ricerca della bellezza. Scritto diretto e interpretato da Sergio Del Prete, Sconosciuto. In Attesa Di rinascita è un lavoro intimo e raffinato che riflette sull’influenza della casualità nelle nostre vite ma anche sull’incomunicabilità e le sue conseguenze. «Uno sconosciuto – dice Sergio Del Prete — è la metafora di vite non abituate più a guardare, ad approfondire, ad ascoltare. Uno sconosciuto simbolo di una estrema voglia di vita e di parole dolci. Solo il mare, la cui brezza è un sorriso di speranza e bellezza, ci apre i polmoni e ci fa lanciare gli occhi oltre la paura. Un mare-madre, dove a nuotare però sei tu solo, con la paura che si fa sorriso. Anche perché, a volte, come dice il mio protagonista, “Bisognerebbe avere il coraggio dei ragazzi che si lanciano dagli scogli per tuffarsi ed essere accolti”. In fondo è ciò che desideriamo tutti nella vita: essere accolti».

SCONOSCIUTO. IN ATTESA DI RINASCITA

scritto diretto e interpretato da Sergio Del Prete

elaborazioni sonore e musiche dal vivo Francesco Santagata

scene e disegno luci Carmine De Mizio

costumi Rosario Martone

organizzazione Napoleone Zavatto

foto di scena Pepe Russo

aiuto regia Raffaele Ausiello

con il sostegno de L’Asilo – Ex Asilo Filangieri

debutto al Campania Teatro Festival 2021

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