Vita immaginaria di Antonio Neiwiller 1948 > 1993 > ∞
dal 19 al 22 ottobre
performance, musica e filmati
a cura di Agenzia Teatri, Casa del Contemporaneo e Associazione Assoli
Programma:
giovedì 19 ottobre ore 20:30
sabato 21 ottobre ore 22
Concerto
La memoria bucata – Apparente soliloquio con Antonio Neiwiller
musiche Antonio Raia e Walter Forestiere I musicisti in scena Antonio Raia e Walter Forestiere
segni e luci cyop&kaf
regia Antonio Raia
produzione Wakeupandream
venerdì 20 e sabato 21 ottobre ore 20:30
domenica 22 ottobre ore 18
Il Maestro è nell’anima Parole, musica e immagini con e per Antonio Neiwiller con Antonello Cossia
Film – Antonio Neiwiller Il monologo de L’altro sguardo regia di Rossella Ragazzi
Incontri – Mutamenti e Movimento, Assoli e Uniti | Liberi pensieri affettuosi
Nel trentennale della scomparsa fisica di Antonio Neiwiller, le tracce lasciate e tralasciate di parole, pensiero, iconografie, testimoniano un’opera poliedrica in costante divenire, evocando il rimpianto di potenzialità parzialmente inespresse. Artista multicentrico e quasi irriconosciuto in vita, la figura di Antonio Neiwiller va acquisendo una nuova dimensione profetica soprattutto fra chi non ne ha mai conosciuto l’umanità e il suo valore di Poeta semanticamente antitetico, sviluppatosi attraverso palingenetici incontri con artisti fra storia e contemporaneità. Brecht e Petito, Kantor e Enzensberger, Klee, Pessoa, Beuys e Pasolini/Majakovskij/Tarkovskij. Insieme maestri, compagni e discepoli di strada e di scena ovvero di vita, fra i quali Renato Carpentieri, Igina Di Napoli, Cesare Accetta, Tonino Taiuti, poi Mario Martone con Andrea Renzi e Loredana Putignani, Steve Lacy, Leo De Berardinis con Toni Servillo, Enzo Moscato. L’ipotesi negata è quella di una vita immaginaria di Antonio Neiwiller formidabile presenza sullo schermo, limitata nella realtà a due soli film di Mario Martone e di Nanni Moretti nonché al fantasmatico Il monologo de L’altro sguardo estrema testimonianza quasi in articulo mortis filmata da Rossella Ragazzi.
La memoria bucata Apparente soliloquio con Antonio Neiwiller
Non una rappresentazione ma un processo, un flusso di note, voci e silenzi, di immagini evocate e lasciate sparire o germogliare. Un’azione performativa sulla presenza, sullo “stare in scena”, ma anche una sorta di manifesto sul diritto alla fragilità e sul bisogno di “attraversare vasti orizzonti, rischiare”. Raia plasma suoni e materiali d’archivio di Antonio Neiwiller, cercando di tracciare linee di connessione con l’universo creativo e la poetica del rivoluzionario artista teatrale prematuramente scomparso nel 1993.
Giovedì 9 novembre Antonio Neiwiller sarà ricordato al Piccolo Teatro Grassi di Milano nella ricorrenza dei trent’anni della sua scomparsa fisica