Grand’Estate
autore Enzo Moscato
con Massimo Andrei, Enzo Moscato, Salvatore Chiantone, Teresa Di Monaco, Gino Grossi, Amelia Longobardi, Francesco Moscato, Luca Trezza
musiche originali Claudio Romano
ricerche musicali e foniche Teresa Di Monaco
regia Enzo Moscato
produzione Compagnia Teatrale Enzo Moscato/Casa del Contemporaneo
durata 90 minuti
debutto 2017
organizzazione Claudio Affinito
Un delirio fantastorico di Enzo Moscato che racconta la Napoli che va dagli anni del pieno fascismo – 1936/37 – a quelli del cosiddetto ‘boom economico’ 1958/60. In “Grand’Estate” Enzo Moscato costruisce una suite corale di voci, che vanno a costituire un bizzarro e affollato affresco d’epoca, che ha Napoli al centro.
Nel racconto, che vede in scena Massimo Andrei con Enzo Moscato, partendo dalla controversa “Legge Merlin” e dalla chiusura dei famigerati ‘casini‘, si parla dell’epocale trasformazione e, a tratti, anche tragico ‘passaggio di consegna’, dell’eros, c’è anche e soprattutto un metaforico/simbolico viaggio di scrittura.
“Un ‘pamphlet’ di linguaggi e situazioni, che, tra l’esotico e il colore locale, dà conto delle epiche avventure-disavventure di impagabili puttane e’ ‘segnorine’, di ieri e dell’altro ieri (Poppina, Sciuscetta, Lattarella etc..etc..) le quali, – scrive Enzo Moscato nelle note – contrariamente a quanto si pensi e a dispetto della loro secolare condizione di sottomesse e schiavizzate, spesso, invece, si sono rivelate nella Storia (nella ‘Grand’Estate’ di quest’ultima, appunto) delle vere e proprie ‘eroine’, delle grandi sovvertitrici di valori e di costumi, per quanto agendo sempre in un modo tutto loro: sconclusionato, comico, irreale, e, a volte, anche disperatamente malinconico e poetico”.Con Grand’ Estate Enzo Moscato porta in teatro la storia di Napoli. Lo spettacolo è una coproduzione Casa del Contemporaneo.